George, di Alex Gino recensione di Eleonora del gruppo di lettura

George Alex Gino recensione di Eleonora libreria Controvento E’ appena uscito per Mondadori Ragazzi «George» di Alex Gino, pensato per raccontare la transessualità agli adolescenti.
In fondo all’articolo, altri link e approfondimenti.

Con i ragazzi del gruppo di lettura abbiamo avuto l’opportunità di leggerlo in anteprima
Eleonora, 17 anni, lo ha recensito per noi.
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Ho avuto la possibilità, con il gruppo di lettura della libreria Controvento,
di leggere in anteprima le bozze di George, il romanzo di Alex Gino edito da Mondadori.

George è la storia di un bambino, George appunto, che inizia a scoprire il suo corpo e a sperimentare di conseguenza i primi dubbi; non si trova infatti a suo agio nel suo corpo perché sente di essere una bambina.
Il suo più grande desiderio è quello di vestirsi da femmina, di essere chiamata Melissa, di poter essere semplicemente “sé stessa”, ma ha paura di ciò che potrebbero pensare i suoi amici e soprattutto la sua famiglia.

In questo libro, Alex Gino affronta un tema estremamente attuale e condivido in pieno la sua scelta di vederlo attraverso gli occhi ingenui e speranzosi di un bambino.
Inoltre mi è piaciuto e trovo molto originale il fatto che per tutto il libro il narratore si riferisca a George al femminile, come a voler trasmettere il modo in cui lui stesso si percepisce.

Il vero punto di forza del romanzo, però, si trova secondo me nella delicatezza con la quale sono espressi i sentimenti e nell’intensità dei legami affettivi fra i personaggi.
È tenero, anzi, è tenera George quando ha paura di rivelarsi agli altri e cerca da sola la propria identità nelle riviste femminili.
È dolce la sua amica che non solo accoglie il segreto di George senza esitazione, ma lo incoraggia anche e lo aiuta quando alla recita scolastica vuole interpretare il ragno Carlotta invece di un personaggio maschile.
È coraggiosa la mamma quando infine accetta con amore l’identità del figlio e supera la paura del giudizio altrui.
Ed è meraviglioso il fratello maggiore di George che, descritto inizialmente con tutti gli
stereotipi di un adolescente pigro e un po’ svogliato, rivela invece di possedere una sensibilità fuori dal comune.

I personaggi sono credibili e ben costruiti, così come è verosimile il candore con cui George viaggia alla ricerca del suo essere.

Una pecca può essere costituita dal linguaggio forse fin troppo semplice, adatto certamente alla giovane età dei protagonisti, ma che può far apparire il libro un po’ banale ai lettori della mia età. (Eleonora ha 17 anni ndr)

A parte questo, George è comunque una lettura piacevole e molto scorrevole che consiglierei a ragazzi e ragazze che entrano nell’adolescenza e iniziano il viaggio alla scoperta di sé stessi e della propria identità.
Eleonora Fonzo, 17 anni

Approfondimenti
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