MADRI, PADRI E ALTRI, Appunti sulla mia famiglia reale e letteraria

Descrizione

Gli illuminanti scritti di Siri Hustvedt tra femminismo e ricordi di famiglia.
Il pensiero femminista si unisce ai ricordi famigliari in questa nuova e attesa
raccolta della pluripremiata scrittrice e saggista Siri Hustvedt. Con la sua
curiosità instancabile e il suo brillante acume, Hustvedt ci conduce nei
meandri della memoria e del tempo per una riflessione appassionante sulle
relazioni che intercorrono tra noi e le nostre famiglie, noi e i nostri amori,
noi e il mondo.
«La Virgina Woolf del Ventunesimo secolo».
«Literary Review»
«Siri Hustvedt ha l’abilità di scrivere con una chiarezza straordinaria a proposito di
argomenti che spesso non sono per niente chiari».
Hilary Mantel
Siri Hustvedt parte dalla propria storia famigliare per parlare di storia, memoria,
letteratura, arte e responsabilità. Qui Hustvedt ci racconta delle figure femminili
che hanno avuto un ruolo centrale nella sua vita – da quella di sua madre e sua
nonna fino alle sue «madri artistiche» adottive: Jane Austen, Emily Brontë, Louise
Bourgeois –, passando per l’esplorazione del concetto stesso di maternità in una
cultura plasmata dal patriarcato. Madri, padri e altri è un viaggio eclettico
attraverso le questioni più importanti che riguardano l’amore e l’odio nel contesto
famigliare, i pregiudizi e la crudeltà che spesso caratterizzano gli esseri umani, e il
potere catartico dell’arte.
In questo viaggio intellettuale e simbolico, personale e universale insieme, Siri
Hustvedt ci ricorda che tutti quei confini che diamo per scontati – tra noi e gli altri,
tra l’artista e il fruitore dell’arte – sono molto più labili di quanto crediamo.