Stamattina la libraja voleva fare mille cose, chiamare il commercialista, caricare una bolla, controllare scartoffie e altre cose noiose…poi ha sollevato la testa dal pc e si è ritrovata a guardare il reparto “Oriente” e lo ha giudicato troppo striminzito.
Di Giappone ce n’è, ma mai abbastanza, di India pochino, e la Cina? Qualcosa, ma ancora troppo poco. Ma un po’ di chicche ci sono…
Dallo scaffale di India: Jhumpa Lahiri L’Omonimo edito da Marcos y Marcos.
Di Jhumpa Lahiri –scrittrice fantastica di origini indiane, nata a Londra, ha vissuto negli Usa, ora si è trasferita a Roma– la libraja si è goduta tantissimo i diari i usciti su Internazionale che pare verranno pubblicati dall’editore Guanda. Di solito, aprendo il famoso settimanale, la libraja andava a guardare subito –nell’ordine– i consigli di lettura, poi il cinema, l’editoriale di De Mauro, le immagini a tutta pagina all’inizio e poi sì dai… un occhio all’oroscopo di Bresny 🙂 e solo dopo, ovviamente tutto il resto.
Ma da quando sono usciti i diari/racconti di Jhumpa Lahiri, sono balzati subito al primo posto, prima dei famosi consigli di lettura!
L’amato Giappone merita un post tutto suo, un’intero scaffale, che dico, la libreria intera!
Questi sono i sogni segreti della libraja… che se potesse verrebbe a lavorare in kimono!
Se le stelle si allineano a modo, l’anno prossimo il Giappone entrerà dalla porta di Controvento, ma intanto la libraja lavora alla bibliografia: romanzi, saggi, storia e cultura, ha almeno 2 bravissimi mentori che la stanno aiutando, poi ve li presenterà 🙂
Con Murakami al gruppo di lettura non è andata proprio benissimo, ma il Giappone è un mondo in cui si entra in punta di piedi, la libraja troverà altre porte per il paese in cui ha origine il sole…
Nel catalogo di Controvento, ancora giovane, ancora in movimento (e lo sarà sempre…) mancano un sacco di editori, di titoli e di sezioni che la libraja ha deciso di far partire piano piano.
Ad esempio: sta prendendo forma il reparto dei libri in lingua, sono in tanti a voler leggere le storie in lingua originale, anche qui nella piccola provincia lontana…dove a volte la vita diventa più grande (cit)
Lo scaffalino LGBT anche lui piano piano cresce, ma soprattutto sempre più lettori lo stanno scoprendo, trovo spesso tutto in disordine, buon segno! Diffidate da una libreria troppo ordinata, vuol dire che non ha lettori che la esplorano…
Il libro nella foto “Le cose cambiano” Storie di coming out, conflitti, amori e amicizie che salvano la vita edito da Isbn, un progetto molto importante che “ha lo scopo di ricordare ai teenager LGBT che non sono soli, e che le cose per loro cambieranno, in positivo” partito dagli Stati Uniti nel 2010 è arrivato in Italia nel 2013 e per fortuna è diventato virale.
Questo libro non è nello scaffale, è sul banco di Controvento.
Avremo occasione di parlare di altri titoli in questo reparto, mi sta aiutando nella bibliografia Fabio Canino, sì proprio lui! che ha risposto ad un mio tweet mandandomi una preziosissima lista di titoli, che un po’ alla volta prenderanno la residenza da Controvento.
E in ultimo, vi presento una casa editrice che presto prenderà casa qui, O barra O : il cui nome richiama i due estremi della cultura (Occidente, Oriente) uniti-disgiunti da una barra capace di oscillare e segnare nuove rotte, porta in sé il segno della disposizione ad accogliere le idee anche più distanti tra loro, nonché i mutamenti che derivano dall’ingresso in Occidente di altre culture, di altre proposte d’esistenza. E non solo.
Uno dei titoli che arrivaranno sarà: Il mondo dei fiori e dei salici, Autobiografia di una geisha di Masuda Sayo.
Navigare nel catalogo di un nuovo editore mi fa sentire una piratessa alla ricerca di un tesoro, mi sto incantando a guardare le copertine, la grafica è molto ricercata, mi piace quando un editore si prende cura di tutte le parti che compongono un libro. Dobbiamo circondarci di bellezza, e quando si parla di libri, si inizia dalle copertine…
Bene, ho trascorso la mattinata a studiare il catalogo O barra O, a riguardare le bibliografie, a scrivere questo post, a rileggere qualche diario di Jhumpa Lahiri e a impacchettare libri per bambini, domani ci sono un po’ di feste di compleanno, questi bimbi hanno una vita sociale che io mi posso solo sognare!
Spero di avervi un po’ incuriositi… lo scaffale d’Oriente vi aspetta!
Ciao libraja
ti già feci dei complimenti sdolcinati quando passeggiavi per Via della Viola.
Sono contenta e commossa per i tuoi progressi e i tuoi sogni turchesi.
Ora che aspetto un bambino, mi spiace ancora di più …che qui in provincia di modena
non ci sia una libraja come te, ci avrei portato “Cecio” fin da ora.
Un abbraccio vero.
Cecio! è bellissimo…
ci conosciamo “virtualmente” addirittura dai tempi di viadellaviola?! …ogni tanto ripenso a quella stradina da cui tutto cominciò…
se passi da queste parti, magari dopo la nascita di cecio 😀 vieni a trovarmi!